sexta-feira, 6 de julho de 2012

Vuoi vivere in libertà?

"Allora Pietro e gli disse: Signore, quante volte mio fratello, se pecca contro di me, e io lo perdono? Fino a sette? Gesù disse: non dico che fino a sette, ma settanta volte sette". Matteo 18:21-22

Pochi si rendono conto quanto sia importante esperienza di vita del perdono. Lei è la chiave che apre il cammino verso la salute emotiva, di guarire le nostre ferite nell'anima.
Ci sono persone che passano anni della loro vita imprigionati dalla rabbia, odio, senso di colpa, amarezza e il risentimento. Queste persone nel corso del tempo è diventato amaro, dispettoso, insicuro e, naturalmente, sfortunato. Queste persone sviluppano in qualità ben al di là disturbi emotivi finiscono per danneggiare anche la vostra salute fisica, le malattie cosiddette psicosomatiche: quelli che appaiono nel corpo (soma), ma in origine l'anima (psiche).
Ma la Parola di Dio ci dà il modo di curare coloro che vogliono vivere in modo sano - celebrare la vita nella sua pienezza, cresce internamente con un cuore aperto, al fine di sperimentare l'amore, la pace e la felicità - che la gloriosa esperienza del perdono è essenziale perché questo avvenga, in quanto oltre a consentire la guarigione delle nostre ferite ci aiuta anche a vivere in libertà.
Per tutta la vita, alcune persone ci fanno soffrire. Vissuto situazioni traumatiche che lasciano segni profondi su di noi. Ci sentiamo come se rotto, che ci dà la sensazione che non sarà mai di nuovo tutto. Queste esperienze terribili che ci rende deboli, frammentati sentimenti e sogni.
Come ci insegna poco la pratica del perdono, perdonare come noi non conosciamo la condizione di libertà e pace interiore.
Senza di essa, possiamo sviluppare una percezione negativa di noi stessi a causa di fallimenti, delusioni e le perdite che non possono superare.
Il perdono e solo lui in questi casi ha il potere di ripristinare ciò che era rotta e ricostruire le vite dei frammenti che rimangono.
Egli è il seme che porta una nuova vita, in modo che non possiamo dimenticare perché non credo che si possa dimenticare completamente ciò che era stato vissuto negativamente, ma forse il più grande trionfo del perdono è il fatto che noi vivere con delusioni, è così che perdonare non significa tollerare ciò che non accettiamo, né fingere che tutto sia quando sai che non sei.
Non solo un cambiamento di comportamenti solo per piacere agli altri, non mentire a te stesso dicendo che ha dimenticato quando la memoria amara fa ancora male.
Il perdono è quello di consentire un nuovo modo di guardare le persone e le circostanze intorno senza dolore. Ti ricordi qualche disagio, ma ancora in grado di credere che tutto sarà diverso ora, in qualche modo perdonare significa maturazione spirituale dell'essere umano, ma, soprattutto, psicologico e riflessi fisici.
Perdonare vuol dire liberarci dal fardello che ci rende vittime di spiacevoli esperienze e di ricordi e ricominciare a vivere.
Perdonate, sia tu che l'altro è una decisione personale che si porta ad una nuova dimensione di libertà vita.
In questo momento Dio vi chiama ad una nostra realtà, fare qualcosa per perdonare te stesso e lasciatevi essere trattati dal Signore a vedere la sua ricostruzione, non solo ciò che è stato ferito, o perso, ma soprattutto per quello che verrà aggiunto con pace e gioia.
Questo è il primo giorno del resto di una vita priva di risentimenti.

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